Un po' di follia in primavera
Alessia Gazzola (che ho intervistato qui) è autrice veronese
della serie che è in vetta alle classifiche da qualche tempo,
cominciata con il romanzo “L'allieva”, da lei stessa definito un
misto fra noir, giallo e rosa, una tinta indistinta e originale di
cui va fiera (ce l'ha detto a Treviglio). C'è la storia di una giovane donna intenta a
realizzare se stessa, c'è un triangolo amoroso tipico dei Best
Seller del secolo, e poi il mistero: i casi di omicidio da risolvere.
Qui la recensione del suo quinto libro.
Titolo: Un po' di follia in primavera
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Genere: romanzo noir, rosa, giallo
Pagine: 298
Prezzo di copertina: 14,36 euro
Anno di pubblicazione: 2016
Trama: Alice Allevi è una
specializzanda in medicina legale che vive a Roma con la sorella del
suo ragazzo Arthur e fa tutto fuorchè studiare; ma è una fortuna
perchè col suo zampino si risolve il caso che si presenta una
mattina all'ispettore di polizia Calligaris, l'omicidio di uno
psichiatra conosciuto nell'istituto di medicina legale, chiamato
spesso come consulente alle indagini. La pista non fa emergere alcun
nome, solo sospetti finché una dichiarazione improvvisa di un ospite
dell'ospedale psichiatrico stravolge le indagini. Nel frattempo la
vita sentimentale di Alice ha avuto una svolta, un anello imprevisto
bussa alle porte del suo cuore e alla verità nascosta nel profondo
dentro di lei, che qualche volta si scuote ancora alla presenza del
suo maestro e mentore, sadico e bello dottor CC. Quale sarà la
giusta pista da percorrere?
Commento: la trama si snoda in un
crescendo emotivo che intreccia le vicende dell'assassinio, nel
quale Alice svolge un ruolo chiave, aiutata dalla dote
dell'avventatezza e da un coraggio tutto
da invidiare, e le vicende amorose/sentimentali che scuotono la sua
concentrazione e che spesso sono determinate da piccoli incontri, all'apparenza casuali, ma carichi di significati per le indagini. Il
risultato è un libro snello che si divora in poche ore. Traccia
ideale per una serie televisiva: la Rai ha comprato i diritti e ha
ideato una fiction (è già in streaming la prima e la seconda puntata) con Alessandra Mastronardi nel ruolo di Alice, bella e
dall'aria caparbia come la protagonista. Lo consiglierei ad un
pubblico che ha voglia di svagarsi con la lettura. Accattivante, arricchito dal mistero
delle indagini che non sono mai troppo macchinose, né prevaricano la vita di Alice, un buon equilibrio fra le
aspirazioni della protagonista, le sue
intuizioni professionali e il romanticismo, che l'attrae verso le sfaccettature dei rapporti
umani, tenendosi astutamente alla giusta distanza, senza starne mai troppo lontana.
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