|  Matilda sei mitica!

mercoledì 21 settembre 2016

Trasformare gli spazi, trasformare noi stessi


Una leggera lettura estiva che può diventare la prima sfida dell'autunno alle porte.

Il magico potere del riordino

Marie Kondo

Vallardi editore

Manualistica, area del benessere psico-fisico

247 pagine che si mangiano in poche ore

13,90 euro

Anno 2014

Un manuale dallo stile svelto e frizzante sull'arte del riordino che vi segue passo per passo in questo evento eccezionale da fare una sola volta fino in fondo per non pensarci più. È l'autrice stessa a garantirci che nessuno dei suoi allievi (Marie Kondo tiene corsi privati alle casalinghe e ai manager d'azienda in Giappone e in altri paesi) ha subito l'effetto boomerang e con estrema fiducia nelle sue linee guida ci conduce attraverso le fasi di selezione e di collocazione di tutti gli oggetti della nostra casa, ci insegna a riordinare per categorie, a piegare i vestiti in modo da occupare poco spazio nei cassetti e a decorare con originalità l'interno degli armadi, non prima di averci invitati ad una accurata riflessione sullo stile di vita che vorremmo per noi. Non ci risparmia nessuno dei trucchi (o regole) che ha testato su di se' e di cui ha decretato l'efficacia dopo anni di esperienza, nata da una passione che l'ha spinta a passare i pomeriggi dopo scuola fin da quando aveva cinque anni nel suo piccolo appartamento di Tokio a riordinare cassetti.

Dopo la lettura non ho resistito all'impulso e ho deciso di cominciare con la pratica. Il magico potere del riordino mi ha resa consapevole di cosa possiedo e non è poco: nella cultura giapponese il riordino è una questione spirituale oltre che materiale, con le cose si riordinano le idee e questo ci rende fiduciosi. Per due settimane ho buttato e riordinato vestiti, fogli, libri (oddio che peccato mortale buttare i libri! E invece no, se leggete il terzo capitolo lo capirete), cartoni impolverati di ricordi, sacchetti contenenti costumi da ballo di quando avevo sei anni e piano piano, con cura e fatica, ho scelto. Mi sono spinta a domandarmi, uno dopo l'altro, che significato ha per me? (se non sapete come liberarvi di una cosa, c'è una sezione al capitolo secondo che vi spiega i meccanismi mentali da cui guardarsi). Per Marie Kondo scegliere con cura è un'attività che ci porta a contatto con noi stessi e, una volta selezionato, essere circondati delle sole cose che ci piacciono e prendercene cura ci rende felici. Gli oggetti abbandonati in un antro oscuro dell'armadio ci guardano con tristezza e dentro di noi regna un gran caos. Un'amica molto più concreta di me una sera mi ha raccontato di quando nel preparare la valigia per il mare aveva bisogno di una fascia per capelli che a cose normali le sarebbe costata interi cassetti rovesciati, ma dopo aver letto il libro di Marie Kondo sapeva benissimo dove si trovava! Le luccicavano gli occhi. Riordinare illumina! Di più, secondo l'autrice dopo aver effettuato l'operazione di riordino completo della nostra casa (o anche solo della camera da letto), aumentano le probabilità che la nostra vita cambi in modo radicale e di fare incontri interessanti. Un libro che si può trasformare in un'avventura.

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