|  Matilda sei mitica!

martedì 27 settembre 2016

Esercizi di meraviglia


una storia di mamma con filosofia



Esercizi di meraviglia

Vittoria Baruffaldi

Einaudi editore

Saggio-testimonianza sulla maternità

130 Pagine, fatte di 47 brevissimi capitoli

13,50 Euro

Anno 2016

Affrontati con dovizia di particolari e dolcezza di gesti, i temi più importanti della maternità, del mondo che si spalanca davanti agli occhi dell'adulto quando ha fra le braccia un bambino, sono qui presentati nella forma dell'episodio filosofico. Si connette così una teoria centenaria a una fase di vita, una domanda a cui rispondere, un dubbio di madre. Come mai mio figlio si ferma con sguardo assente mentre parliamo della giornata? Come mai i bambini si incantano? Come affrontano le cose belle e le cose brutte? Come mai non hanno bisogno di un selfie che immortali un presunto momento di vita? Da Aristotele a Montaigne, passando per Khun, Kierkegard, Hegel, Cartesio, Socrate, Protagora e molti altri, con una destrezza e un'agilità tipiche di madre, apre questioni senza chiuderle, chiacchierando con i filosofi che hanno costituito il blocco monolitico della sua formazione a proposito della sua prima esperienza di mamma, chiedendo loro consigli perchè per essere madri non c'è una formula, il cammino si traccia sulla sensibilità di chi lo percorre, sul coraggio di viverlo nel modo in cui siamo fatte ora. I compleanni, l'andare a gattoni, la prima lallazione, l'asilo, la tara delle speranze altrui sono argomenti raccontati con serietà mascherata a leggerezza, che non lascia mai scappare via il cruccio degli enormi interrogativi.

Si può leggere questo libro con una tazza di tè al mattino presto anche se dopo bisogna andare al lavoro o in un pomeriggio annoiati, perchè i momenti di nostalgia dell'infanzia che l'autrice ci regala come pillole vanno bene ad ogni occasione. Il freddo di là fuori viene scartato come la carta di un cioccolatino per insinuarci dentro all'euforico periodo della gestante, poi alla simbiotica vita-senza-più vita della neo mamma, alla sua routine senza fine fatta di bava e latte, notti insonni, disordine, occhiaie, svelandoci senza peli sulla lingua che “le madri nascondono tutto: tirano per bene la copertina, dagli angoli, sui bisogni, sorridendo eternamente soddisfatte”. Ne esce la Vittoria “mamma” che costruisce protettiva la caverna per il suo bimbo, mondo su misura senza spigoli accanto a un'altra persona, la Baruffaldi “filosofa” che ci illumina con brevi capitoli come nuvolette di un fumetto su quel che eravamo, in fasce e come forse siamo anche ora, per chi ha la fortuna di vedere in fondo a se' la sua anima di bambino.

Per connettersi con Vittoria Baruffaldi, vai al suo blog La filosofia secondo babyP

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